Elenco delle attività ad inquinamento atmosferico poco significativo
Ultima modifica 4 aprile 2024
Argomenti :
Imprese
Urbanizzazione
Allegato I al DPR 25.07.1991
- Pulizia a secco di tessuti e pellami, escluse pellicce, pulitintolavanderie: per tali impianti la condizione necessaria per essere inclusi nel presente elenco è il ciclo chiuso.
- Lavorazioni meccaniche in genere con esclusione di attività di verniciatura, trattamento superficiale dei metalli e smerigliature.
- Rosticceria e friggitoria.
- Attività estetica, sanitaria e di servizio e cura della persona.
- Laboratorio odontotecnici.
- Laboratorio orafi senza fusione di metalli.
- Decorazione di piastrelle ceramiche senza procedimento di cottura.
- Officine meccaniche di riparazioni veicoli (carburatoristi, elettrauto e simili).
- Le seguenti lavorazioni tessili:
preparazione, filatura, tessitura trama, catena o maglia di fibre naturali artificiali e sintetiche con eccezione dell'operazione di testurizzazione delle fibre sintetiche e del bruciapelo;
nobilitazione di fibre, filati, tessuti di ogni tipo e natura distinta nelle fasi di purga, lavaggio, candeggio (ad eccezione dei candeggi effettuati con sostanze in grado di liberare cloro e/o suoi composti), tintura, fissaggio a condizione che siano rispettate le seguenti condizioni:- le operazioni in bagno acquoso vengano condotte a temperatura inferiore alla temperatura di ebollizione del bagno medesimo;
- le operazioni di bagno acquoso vengano condotte alla temperatura di ebollizione ma senza utilizzazione di acidi, alcali o altri prodotti organici ed inorganici volatili;
- le operazioni di bagno acquoso vengano condotte alla temperatura di ebollizione in macchinari chiusi;
- le operazioni di asciugamento o essiccazione e i trattamenti con vapore espanso o a bassa pressione vengano condotti a temperatura inferiore a 150° e che nell'ultimo bagno acquoso applicato alla merce non siano stati utilizzati acidi, alcali o altri prodotti organici od inorganici volatili.
- Cucine, ristorazione collettiva e mense.
- Panetteria, pasticceria ed affini con non più di 300 kg di farina al giorno.
- Stabulari acclusi a laboratori di ricerca e di analisi.
- Serre.
- Stirerie.
- Laboratori fotografici.
- Autorimesse.
- Autolavaggi.
- Silos per materiali da costruzione ad esclusione di quelli asserviti agli impianti di produzione industriale.
- Officine ed altri laboratori annessi a scuole.
- Eliografia.
- Impianti termici o caldaie inseriti in un ciclo produttivo o comunque con un consumo di combustibile annuo utilizzato per più del 50% in un ciclo produttivo, La potenza termica di ciascuna unità deve essere inferiore a 3 Mw se funzionanti a metano o GPL, e 1 Mw per il gasolio e a 0,3 Mw se funzionanti ad olio combustibile, con contenuto di zolfo non superiore all'1% in peso.
- Stoccaggio e movimentazione di prodotti petrolchimici ed idrocarburi naturali estratti da giacimenti, stoccati e movimentati a ciclo chiuso o protetti da gas inerte.
- Sfiati e ricambi d'aria esclusivamente adibiti alla protezione e sicurezza degli ambienti di lavoro.
- Impianti trattamento acque.
- Impianti termici connessi alle attività di stoccaggio dei prodotti petroliferi con una potenzialità termica minore di 5 Mw se funzionanti a metano o GPL e 2,5 Mw se funzionanti a gasolio, per meno di 2200 ore annue.
- Gruppi elettrogeni e di cogenerazione con potenza termica inferiore a 3 Mw se alimentati a metano o GPL e potenza termica inferiore a 1 Mw se alimentati a benzina o gasolio.
- Concerie e pelliccerie con impianti dotati di macchinari a ciclo chiuso.
- Seconde lavorazioni del vetro ad esclusione di quelle comportanti operazioni di acidatura e satinatura.
- Produzione di vetro con forni elettrici a volta fredda.