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Unico per le Attività Produttive
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Allegato 9
ALLEGATO I AL DPR 25.07.1991
ELENCO DELLE ATTIVITA’ AD INQUINAMENTO ATMOSFERICO POCO
SIGNIFICATIVO
Pulizia a secco di tessuti e pellami, escluse pellicce,
pulitintolavanderie: per tali impianti la condizione necessaria per essere
inclusi nel presente elenco è il ciclo chiuso.
Lavorazioni meccaniche in genere con esclusione di attività di
verniciatura, trattamento superficiale dei metalli e smerigliature.
Rosticceria e friggitoria.
Attività estetica, sanitaria e di servizio e cura della persona.
Laboratorio odontotecnici.
Laboratorio orafi senza fusione di metalli.
Decorazione di piastrelle ceramiche senza procedimento di cottura.
Officine meccaniche di riparazioni veicoli (carburatoristi, elettrauto e
simili).
Le seguenti lavorazioni tessili:
preparazione, filatura, tessitura trama, catena o maglia di
fibre naturali artificiali e sintetiche con eccezione dell'operazione di
testurizzazione delle fibre sintetiche e del bruciapelo;
nobilitazione di fibre, filati, tessuti di ogni tipo e natura
distinta nelle fasi di purga, lavaggio, candeggio (ad eccezione dei candeggi
effettuati con sostanze in grado di liberare cloro e/o suoi composti), tintura,
fissaggio a condizione che siano rispettate le seguenti condizioni:
le operazioni in bagno acquoso vengano condotte a temperatura inferiore
alla temperatura di ebollizione del bagno medesimo;
le operazioni di bagno acquoso vengano condotte alla temperatura di
ebollizione ma senza utilizzazione di acidi, alcali o altri prodotti
organici ed inorganici volatili;
le operazioni di bagno acquoso vengano condotte alla temperatura di
ebollizione in macchinari chiusi;
le operazioni di asciugamento o essiccazione e i trattamenti con vapore
espanso o a bassa pressione vengano condotti a temperatura inferiore a 150°
e che nell'ultimo bagno acquoso applicato alla merce non siano stati
utilizzati acidi, alcali o altri prodotti organici od inorganici volatili.
Cucine, ristorazione collettiva e mense.
Panetteria, pasticceria ed affini con non più di 300 kg di farina al
giorno.
Stabulari acclusi a laboratori di ricerca e di analisi.
Serre.
Stirerie.
Laboratori fotografici.
Autorimesse.
Autolavaggi.
Silos per materiali da costruzione ad esclusione di quelli asserviti agli
impianti di produzione industriale.
Officine ed altri laboratori annessi a scuole.
Eliografia.
Impianti termici o caldaie inseriti in un ciclo produttivo o comunque con
un consumo di combustibile annuo utilizzato per più del 50% in un ciclo
produttivo, La potenza termica di ciascuna unità deve essere inferiore a 3
Mw se funzionanti a metano o GPL, e 1 Mw per il gasolio e a 0,3 Mw se
funzionanti ad olio combustibile, con contenuto di zolfo non superiore
all'1% in peso.
Stoccaggio e movimentazione di prodotti petrolchimici ed idrocarburi
naturali estratti da giacimenti, stoccati e movimentati a ciclo chiuso o
protetti da gas inerte.
Sfiati e ricambi d'aria esclusivamente adibiti alla protezione e sicurezza
degli ambienti di lavoro.
Impianti trattamento acque.
Impianti termici connessi alle attività di stoccaggio dei prodotti
petroliferi con una potenzialità termica minore di 5 Mw se funzionanti a
metano o GPL e 2,5 Mw se funzionanti a gasolio, per meno di 2200 ore annue.
Gruppi elettrogeni e di cogenerazione con potenza termica inferiore a 3 Mw
se alimentati a metano o GPL e potenza termica inferiore a 1 Mw se
alimentati a benzina o gasolio.
Concerie e pelliccerie con impianti dotati di macchinari a ciclo chiuso.
Seconde lavorazioni del vetro ad esclusione di quelle comportanti
operazioni di acidatura e satinatura.
Produzione di vetro con forni elettrici a volta fredda.